SABATO, 30 NOVEMBRE 2013

Presentazione della nuova guida di Toirano “ARRAMPICARE TRA BASURE E FENE”,  nel piazzale delle Grotte Turistiche, edita dalla Marco Sabatelli Editore srl in collaborazione con A.S.D. Climbers Toirano. Dalle ore 10:00 i Climbers Toirano saranno a disposizione degli scalatori per ogni domanda e curiosità; e dopo una giornata di arrampicata alle ore 16:30 presentazione degli autori con la presenza dell’editore. Seguirà un rinfresco per tutti i partecipanti.
L’A.S.D. Climbers Toirano affida alla carta della nuova guida la descrizione delle 500 vie di arrampicata realizzate sulla roccia di Toirano.
Parlano di falesie calcaree racchiuse in un contesto naturalistico aspro e selvaggio caratterizzato da poderosi contrafforti che si ergono fin oltre i 1000 metri di quota. La qualità della roccia offre uno scenario arrampicatorio completo, in grado di ingolosire e soddisfare i più disparati stili d’arrampicata con 500 itinerari tracciati su roccia compatta e cristallina, caratterizzata da prese nette, erosioni a gocce e scanalature, colate e canne, per ogni difficoltà che spaziano dal terzo grado all’8b, con mono tiri dai 6 ai 37m, multi tiri fino a 230m di sviluppo e tracciati boulder su massi naturali, e settori dedicati agli “apprendisti”.
Da queste brevi frasi, tratte dall’introduzione della guida, si direbbe che ci sono tutte le premesse per arrampicate mozzafiato, per tutti i livelli, in un’area che negli ultimi anni si è dotata anche di ricettività a basso impatto, quali B&B e agriturismi.
La guida è un agile strumento da sfogliare durante le arrampicate toiranesi, per scoprire i dati tecnici delle vie (lunghezze, chiodatura, difficoltà), la loro distribuzione sul territorio, e per soddisfare le curiosità naturalistico-storico-sociali in cui vi immergete, insomma tutto quel che necessita ai climber più esigenti, che non si nutrono di solo calcare e magnesite.
I Climbers Toirano tolti gli imbraghi e accantonati trapani e chiodi hanno concepito, sviluppato e realizzato la guida anche per fronteggiare gli esborsi finanziari necessari per la realizzazione di nuovi itinerari e per il mantenimento di quelli esistenti, nonché per concretizzare il progetto più ambizioso, la realizzazione di una parete artificiale indoor fruibile tutto l’anno per avvicinare bambini e ragazzi a questa disciplina.