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“…in questi angoli, in queste case, in questi muri, in queste porte e finestre in questo afrore di vecchia darsena e di vicoli antichi c’è un amore sconfinato, uno strenuo attaccamento al natio loco, al cielo, al mare, alla poca terra, alle mutevoli luci, ai colori ed all’atmosfera di una Liguria madre ormai inesorabilmente divorata dalla ‘rapallizzazione’ brutale del cemento, dell’acciaio, e del vetro…”
Sono queste alcune delle più famose parole spese dal poeta Luigi Pennone sulla Liguria. Le sue, assieme a quelle di molti altri poeti liguri scelte dal critico Silvio Riolfo Marengo (storico direttore della rivista “Resine”), accompagnano alcune opere della pittrice Renata Minuto, confermandole nella loro profondità, svelandone più intensamente caratteri altrimenti sommessi e alleviando alcuni certi spiriti delle opere che sembrerebbero suggerire una decadenza inguaribile. La Liguria viene toccata nella sua solitudine, nella sua ostilità, nella sua povertà, nella sua semplicità, ma anche e soprattutto nei suoi misteri… Ogni porta nasconde delle stanze, ogni barca nasconde un progetto, ogni volto nasconde un sacrificio…

SILVIO RIOLFO MARENGO, scrittore, critico d’arte. E’ nato a Castelvecchio di Rocca Barbena (SV) il 29 giugno 1940 e si è formato culturalmente a Savona, dove fu incoraggiato a scrivere da Angelo Barile e Camillo Sbarbaro, e a Genova, dove si è laureato in Giurisprudenza. Ha collaborato con importanti riviste culturali italiane ed ha esercitato la professione di insegnante, oltre ad aver scritto per “Il Sole 24 ore” ed aver fatto parte del Comitato Scientifico del Centro Mondiale della Poesia a Recanati.

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