Descrizione prodotto
Leggiamo dall’introduzione di Stefano Verdino:”‘Gentile provincia…’, mi è capitato più volte di dire tra me e me a leggere le pagine di questo libro. L’espressione non è mia, è di Angelo Barile e si trova in un suo antico corsivo su “Circoli”, negli anni ’30. Barile, provinciale di Albisola, in quel suo pezzo, difendeva, fermo e pacato, la bellezza della provincia, la sua particolare misura umana, la sua dignità culturale.
Sono tutti aspetti che il libro della Vergano Tedesco documenta agevolmente, a partire dalla sua discrezione nel presentarsi come cronaca culturale della provincia spezzina degli anni ’80 e ’90. Il lettore troverà infatti un ampio regesto delle diverse manifestazioni culturali, dei vari personaggi, delle commemorazioni che si sono avute in una recente stagione assai vivace della provincia spezzina [...].
Si può, da questa prospettiva, scandire il volume in tre ideali sezioni: gli incontri con gli autori per così dire “stanziali”, l’attenzione ai vari “visiting professor” e alle loro iniziative, la memoria del passato, soprattutto all’ombra di Montale.
L’opera ripercorre quindi i passaggi nella provincia spezzina di autori intramontabili, quali Percy Bysshe Shelley, Dino Campana, Mario Soldati, Valentino Bompiani e, infine, Eugenio Montale.
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