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Quando si parla di Savona, della sua identità e del suo futuro, tutti riconoscono che la città sta vivendo una metamorfosi profonda e lacerante: l’universo industriale savonese è andato via via scomparendo, lasciando spazio a scheletri quasi terrificanti di aree che non hanno saputo trovare un nuovo utilizzo e che sono rimaste ferme a com’erano, congelate nel ricordo di un tempo che non è più. Ricostruire la storia di questo universo non vuol dire dunque rinchiudersi in vane nostalgie, bensì conservare la memoria del passato in un luogo preciso, il libro in questo caso, per fare spazio a nuove identità al passo coi tempi e con le esigenze della società contemporanea.

In quest’opera il professor Almerino Lunardon e il geometra Pino Cava ricostruiscono la storia della “Michallet” di Vado Ligure fino alla sua ultima evoluzione nel “Vada Sabatia Center”: il testo principale, diviso in due parti, una storica dedicata alla “Michallet” e un’altra rivolta invece al “Vada Sabatia Center”, è corredato dai vari interventi istituzionali, da un’ampia galleria fotografica e da una ricchissima raccolta di documenti originali legati all’azienda, riprodotti fedelmente nell’opera.

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