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Il cuore dell’opera, scritto da Aldo Pastore, è corredato dall’introduzione di Sergio Tortarolo, dall’indice sommario e dal capitolo totalmente a colori contenente le illustrazioni di Gianni Venturino delle protagoniste dei vari capitoli dell’opera.

Leggiamo dall’introduzione: “Com’è strutturato questo libro? Si tratta di 18 capitoli: in quasi tutti vi è una protagonista, un personaggio molto importante di un’opera lirica o musicale. Il testo ci porta, in modo graduale, a far la conoscenza della vicenda narrata, con il corredo di ampi confronti e approfondimenti sulla nascita delle opere in questione, sulla loro genesi, sui rapporti fra il soggetto, il libretto e la musica. Il lettore avrà modo, di ogni personaggio studiato, di fare una conoscenza dettagliata e precisa e, se ciò è fondamentale per un lettore che affronta questi argomenti per la prima volta, va subito osservato che anche il frequentatore abituale del teatro d’opera troverà una rigorosa, completa e originale sistemazione critica e storica. Questo testo ha presupposto un’ampia e aggiornata serie di studi e di analisi. I personaggi considerati nelle visioni che ne hanno dato vari autori, ma soprattutto, sono costruiti in rapporto alle loro diverse origini letterarie, seguendo le tappe della loro trasformazione: è un lavoro davvero rilevante per mole di riferimenti e di confronti e per la ricchezza degli apporti critici considerati. Man mano che si procede nella lettura ci si accorge che siamo portati verso un giudizio, un’analisi del personaggio, delle sue caratteristiche umane e della sua tipologia: il personaggio è sul lettino dell’analista e qui ce ne viene mostrata tutta la ricchezza, la complessità, le contraddizioni, fino a giungere, in molti casi, ad una vera “diagnosi”. L’autore ama i suoi personaggi e, in un certo senso, vuole conoscerli “da medico”, comprendere la causa delle loro sofferenze; tutte le protagoniste sono trattate, con pietà ed affetto, come veri e propri esseri umani, sublimazione artistica di tipi e persone che potremmo benissimo conoscere o aver conosciuto e che meritano le nostre attenzioni. L’arco temporale coperto va dal 1787 del Don Giovanni di Mozart al 1937 della Lulu di Berg: in pratica, i personaggi sono tratti da opere e lavori musicali successivi alla riforma di Gluck fino al novecento storico di Berg e Gershwin”…

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